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L’influenza araba, berbera e andalusa nell’arte marocchina

Il Palazzo Reale, o Dar al-Makhzen

L’arte marocchina è il frutto di una straordinaria fusione di culture e tradizioni che si sono mescolate nel corso dei secoli. L’influenza araba, berbera e andalusa ha contribuito a definire lo stile unico dell’arte del Marocco, che è oggi riconosciuta in tutto il mondo per la sua bellezza, diversità e profondità culturale. Ogni corrente ha lasciato il proprio segno nella pittura, nell’architettura, nei tessuti e nella ceramica marocchina, creando un’arte che è un vero e proprio ponte tra Oriente, Africa e Europa. Esploriamo come queste tre influenze hanno plasmato l’arte marocchina.

1. L’influenza araba nell’arte marocchina

Calligrafia araba
Il carattere maghrebino o scrittura maghrebina o scrittura araba maghrebina (in arabo: الخط المغربي) si riferisce a una famiglia di stili di scrittura araba, liberamente correlati, che si sviluppò nel Maghreb (Nord Africa), in al-Andalus (Iberia) e nel Bilad as-Sudan (la regione del Sahel nell’Africa occidentale).

La presenza araba in Marocco ha avuto un impatto profondo sulla cultura, l’architettura e l’arte del paese, portando con sé tradizioni artistiche che continuano a influenzare il Marocco fino ad oggi:

  • Geometria e calligrafia: l’arte araba ha introdotto l’uso di motivi geometrici intricati e della calligrafia come forme decorative principali. La calligrafia araba, in particolare, è utilizzata per decorare moschee, palazzi e monumenti, con versetti del Corano e parole di saggezza scritti in eleganti tratti calligrafici.
  • Decorazioni astratte: l’arte araba ha dato grande importanza alla decorazione astratta e alla simmetria, che si riflette nei mosaici Zellige, nelle piastrelle, nei motivi ad arabesco e nei lavori di stucco che adornano molti edifici storici marocchini.
  • Architettura religiosa: la moschea, con i suoi minareti e le decorazioni elaborate, è un esempio perfetto dell’influenza dell’architettura araba. Le moschee marocchine sono caratterizzate da cortili interni, fontane e decorazioni in ceramica e stucco.

2. L’influenza berbera nell’arte marocchina

Le tradizioni berbere hanno una lunga storia nel Marocco e hanno contribuito in modo significativo all’arte marocchina, soprattutto nelle zone montagnose e rurali del paese. I berberi, o Imazighen, sono noti per la loro arte rustica e funzionale, che riflette un forte legame con la terra e la natura:

  • Motivi geometrici e simbolici: la ceramica berbera, i tappeti e le decorazioni artigianali sono caratterizzati da motivi geometrici e simbolici che rappresentano concetti come la fertilità, la protezione e la spiritualità. Le linee e le forme semplici ma potenti hanno un significato profondo e sono strettamente legate alla cultura e alle credenze berbere.
  • Tappeti berberi: i tappeti berberi sono una delle forme più visibili di arte berbera in Marocco. Ogni regione ha il proprio stile e le proprie tecniche, ma tutti i tappeti berberi sono conosciuti per i loro motivi astratti e per l’uso di colori vivaci, che simboleggiano la forza e l’identità della tribù che li ha creati.
  • Architettura rurale: le kasbahs e le case berbere sono costruite con materiali naturali come fango, paglia e legno, e sono caratterizzate da forme semplici, ma funzionali, progettate per resistere al clima caldo e arido del deserto.

3. L’influenza andalusa nell’arte marocchina

Palazzo El Bahía
Il Palazzo El Bahia in arabo قصر الباهية‎?, Qaṣr al-Bāhiya, è un palazzo dall’area di otto ettari[1] di Marrakesh, Marocco, considerato un capolavoro dell’architettura tradizionale marocchina.

L’influenza andalusa è uno degli aspetti più affascinanti dell’arte marocchina, derivante dal periodo di dominio musulmano in Spagna e dalla successiva migrazione di artigiani e intellettuali andalusi verso il Marocco. Le tradizioni artistiche andaluse hanno lasciato un segno profondo sull’arte marocchina, specialmente nell’architettura, nella musica e nella ceramica:

  • Architettura moresca: l’architettura andalusa ha influenzato molti dei palazzi e dei giardini del Marocco, tra cui il famoso Palazzo della Bahia a Marrakech, che presenta eleganti colonne, cortili decorati con mosaici e fontane. Le caratteristiche principali dell’architettura moresca includono l’uso di archi, piastrelle colorate (Zellige), e il layout simmetrico degli spazi interni.
  • La musica andalusa: la musica andalusa ha avuto un impatto significativo sulla musica marocchina, specialmente attraverso la tradizione della musica chaâbi e della musica malhun. La musica andalusa è caratterizzata da melodie complesse e un uso raffinato degli strumenti a corda.
  • Ceramiche e piastrelle: le ceramiche andaluse hanno influenzato la produzione di piastrelle decorate e ceramiche smaltate in Marocco, con un particolare focus su motivi complessi e l’uso di colori come il blu, il verde e il bianco.

4. L’integrazione delle influenze nell’arte marocchina

Nel corso dei secoli, queste tre influenze – araba, berbera e andalusa – si sono integrate armoniosamente nell’arte marocchina, creando uno stile unico che è diventato simbolo del paese:

  • Simmetria e geometria: la fusione dell’arte araba e andalusa ha portato alla creazione di motivi geometrici intricati che decorano moschee, palazzi e piazze, creando un ambiente di serenità e armonia.
  • Tradizione e modernità: mentre l’arte tradizionale marocchina mantiene forti legami con le influenze arabe, berbere e andaluse, gli artisti contemporanei hanno adattato queste tradizioni per creare nuove forme di espressione, mescolando arte, design e moda.
  • Cultura visiva unificata: l’arte marocchina, attraverso queste tre influenze, riflette una cultura visiva unificata che celebra la bellezza del paesaggio, l’artigianato e l’identità collettiva del paese.

Conclusione

L’arte marocchina è una testimonianza della capacità di fondere e reinterpretare diverse tradizioni culturali. L’influenza araba, berbera e andalusa ha creato una ricca tappezzeria di stili, tecniche e simboli che continuano a essere celebrati e reinterpretati nell’arte contemporanea. Attraverso la ceramica, l’architettura, la musica e altre forme artistiche, il Marocco continua a portare avanti la sua eredità culturale, mantenendo un legame profondo con il passato mentre guarda al futuro.

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